La giostra degli scambi - Camilleri
Alessandro Lo Curzio aviva da picca passato la quarantina. Avuto, eleganti, palestrato, profumato, abbronzato, sorriso che per reggirlo ci volivano l'occhiali da soli.
S'accapiva che era distinato alla brillanti carrera di tanti dirigenti d'oggi: ràpita scalata macari vinnenno la matre al migliori offerenti, arrivo in cima, vilocissima ...